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Il Salento alza la voce contro l’invasione eolica offshore: un esercito pacifico si raduna a Porto Miggiano

Il Salento si trova di fronte a una sfida epocale: difendere il proprio territorio e il suo prezioso ecosistema marino dall’invasione delle pale eoliche galleggianti. In questo contesto, un esercito pacifico di cittadini uniti dall’amore per la propria terra si è riunito a Porto Miggiano per manifestare il proprio dissenso e opporsi fermamente ai progetti eolici offshore.

L’evento, che resterà indelebile nella memoria collettiva, ha visto la partecipazione di migliaia di persone provenienti da tutte le parti del Salento, uniti da un’unica voce che gridava il proprio NO all’installazione delle centrali eoliche. Questa non è stata solo una protesta, ma un’autentica celebrazione della bellezza e della peculiarità del Salento, un grido di battaglia per difendere ciò che rende questa terra così speciale.

Il Salento, terra di sole, mare e vento, non intende piegarsi di fronte all’avidità delle multinazionali che cercano di sfruttare il territorio a discapito dell’ambiente e del benessere delle comunità locali. La transizione energetica è un obiettivo condiviso, ma deve avvenire nel rispetto dei territori e della loro identità.

Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo di La Puglia Domani e presidente del Movimento Regione Salento, ha guidato la protesta, ribadendo l’impegno costante per difendere il territorio e promuovere una pianificazione sostenibile dello sviluppo energetico. L’obiettivo è chiaro: proteggere il Salento per le generazioni future, garantendo un futuro migliore e più sostenibile per tutti.

La manifestazione ha ricevuto il sostegno dell’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, e dei consiglieri regionali Antonio Gabellone e Paride Mazzotta, insieme a numerosi sindaci, amministratori locali e associazioni ambientaliste. È stato un momento di grande unità e solidarietà, che ha dimostrato la determinazione del Salento nel difendere il proprio territorio e il proprio futuro.

Ma la battaglia è solo all’inizio. Il Salento continuerà a lottare per proteggere le proprie coste e il proprio mare, pronti a opporsi con determinazione a qualsiasi minaccia all’ambiente e al benessere delle comunità locali. L’appuntamento è già fissato per le prossime tappe a Leuca e nell’atrio di Palazzo dei Celestini, dove la voce del Salento continuerà a farsi sentire con forza e chiarezza.

Il futuro del Salento è nelle mani di coloro che lo abitano e lo amano. E l’impegno è quello di difenderlo con tutte le forze, senza arrendersi mai. La battaglia per il Salento è appena iniziata, ma la determinazione e la solidarietà della sua gente sono più forti che mai.