Bolletta luce: strategie, consigli e buone abitudini per risparmiare
La bolletta della luce può avere un impatto economico più o meno elevato in base a una serie di abitudini e comportamenti. Per ridurre i consumi di energia elettrica in casa e risparmiare è necessario dedicare un po’ di tempo a questi aspetti, valutando se la tariffa della propria fornitura elettrica è conveniente e se esistono degli sprechi di energia che possono essere ridotti o eliminati del tutto.
Come risparmiare sulla bolletta della luce con il mercato libero
Come spiegato nella guida “risparmio energia elettrica” disponibile sul sito di Pulsee Luce e Gas, fornitore del mercato libero che mette a disposizione soluzioni 100% digitali e attente all’ambiente, un aspetto importante per chi desidera risparmiare sulla bolletta della luce è scegliere bene il tipo di tariffa. La fornitura, infatti, deve essere adeguata al proprio fabbisogno energetico e alle proprie abitudini di consumo.
Inoltre, bisogna capire se conviene optare per una tariffa luce monoraria o bioraria. Le offerte luce con tariffa monoraria sono adatte a chi consuma energia elettrica durante tutta la giornata, in quanto prevedono un prezzo sempre uguale dell’elettricità al kWh. Nelle offerte luce con tariffa bioraria, invece, il prezzo varia in base alla fascia oraria in cui avviene il consumo, con la possibilità di risparmiare concentrando l’utilizzo dell’energia elettrica di sera, di notte e nei fine settimana.
Un’altra caratteristica da valutare è il valore della componente energia. L’importo finale della bolletta della luce prevede dei costi uguali per tutti i fornitori e definiti da ARERA, come le spese di trasporto e gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte. La convenienza di una tariffa è data invece dal prezzo della materia prima luce, che nel mercato libero viene fissata dalle singole società di vendita e permette di risparmiare scegliere un fornitore che offre una tariffa più vantaggiosa.
Infine bisogna capire se conviene scegliere un’offerta luce a prezzo fisso o variabile. Nel primo caso il prezzo della componente energia viene bloccato per un certo lasso di tempo, in genere 12 o 24 mesi. Qualora il prezzo all’ingrosso dovesse scendere non sarebbe possibile approfittarne, ma offrono maggiore tranquillità sui costi da sostenere. Nel secondo caso il prezzo dell’energia elettrica viene aggiornato mensilmente in base all’andamento del mercato, quindi il costo della materia prima varia continuamente offrendo maggiore flessibilità e più opportunità.
Come ridurre gli sprechi di energia elettrica in casa
Oltre a un buon contratto di fornitura di energia elettrica, per risparmiare sulla bolletta della luce è altrettanto importante combattere gli sprechi di elettricità in casa. In questo modo è possibile ridurre il fabbisogno energetico, dunque consumare meno energia elettrica e spendere meno per le bollette. Innanzitutto è opportuno usare solo lampadine a LED a basso consumo, poiché hanno un dispendio energetico inferiore fino all’80% rispetto alle lampadine a incandescenza, ma consumano meno anche in confronto alle lampadine fluorescenti e alogene.
Bisogna anche spegnere le luci quando non servono, se necessario sfruttando la tecnologia per automatizzare l’accensione e lo spegnimento dell’illuminazione nelle stanze attraverso degli appositi sensori di movimento. Allo stesso modo è importante sostituire elettrodomestici e impianti che consumano troppa energia, poiché l’investimento si potrà recuperare rapidamente grazie al risparmio energetico offerto da apparecchi di elevata classe energetica, come lavatrici e frigoriferi di classe A e condizionatori d’aria a pompa di calore con inverter.
Non bisogna trascurare anche il consumo dovuto allo standby degli elettrodomestici, con dispositivi come il televisore, la macchina del caffè, il lettore DVD/Blu-ray e la stampante che continuano ad assorbire corrente anche quando sono spenti. Per evitarlo basta staccare le spine dalle prese elettriche, oppure dotarsi di multiprese con interruttore per facilitare l’operazione. È opportuno anche usare gli elettrodomestici in modo corretto e consapevole, ad esempio attivando la lavatrice a pieno carico, preferendo i cicli di lavaggio Eco ed evitare se possibile il preriscaldamento del forno elettrico.