LECCE E’ amareggiato, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani dopo il pareggio per 2-2 contro il Milan e l’annullamento del gol di Piccoli, che poteva valere il 3-2, nei minuti finali del match. Questo il suo pensiero in sala stampa:
Quella di oggi una favola rovinata dall’utilizzo del VAR, che sta diventando diabolico. Se si usa lo strumento per spaccare il capello, lo si deve fare non solo nei confronti del Lecce. Thiaw prende un mezzo pestone e si rialza, senza che nessuno protesti. E allora, da ora in poi, cercheremo un pestone ogni volta che subiremo un gol, così potremo dire che è come quello che è successo oggi, tanto un fallo lo si trova sempre. L’esasperazione dell’uso del VAR sta rovinando questo sport e la favola del calcio”.
“Da presidente ho sempre voluto trasmettere il rispetto della classe arbitrale – ha proseguito Sticchi Damiani -, continuo su questa strada, però dovrei anche essere aiutato. Dopo tre episodi, fatico a essere credibile con la mia tifoseria se giustifico certe cose. Serve maggiore attenzione. Ci verrà detto che c’è stato un mezzo pestone, ma episodi così si consumano a decine. Da adesso in poi sono certo che a ogni gol subito del Lecce il VAR controlli e annulli”.
Cosa sarebbe successo a parti invertite?
“Se la soglia di attenzione deve essere questa vorrei che fosse questa in tutte le partite dal primo all’ultimo minuto, non saranno belle partite perché vorrà dire che il Var dovrà intervenire molte volte… il Var sta aiutando tanto il calcio ma non ho ancora visto una riflessione da parte di tutti per capire entro e in quali limiti il Var può intervenire. Quando chiederò la spiegazione mi diranno che un pestone c’è, ma non è una risposta esauriente, voglio una risposta a tutti i pestoni che si danno in tutte le partite”