Revoca deleghe all’assessore Spedicato, Simona Rizzo: “Solidarietà anche politica”
“La decisione da parte del Primo Cittadino di Novoli di revocare le deleghe all’assessore Spedicato colpisce molto, sul piano umano e politico.
Parto dal primo esternando tutta la mia solidarietà, come amministratrice e come donna, all’assessore Spedicato che ha ricevuto, in modo asettico e formale, una comunicazione di revoca di fiducia. Revoca comunicata ad un componente della Giunta, accantonando ogni elemento di empatia, di rispetto, di spirito di squadra che non dovrebbe mai mancare, anche in un momento di crisi politica, nei riguardi di una collega con cui si è condiviso un progetto di governo della città”. Lo scrive in una nota il Presidente del Consiglio Comunale di Novoli Simona Rizzo.
“Fa specie inoltre – aggiunge – come nel Decreto di Revoca si dica che sono stati “uditi gran parte dei componenti del gruppo di maggioranza” di cui io stessa, come è noto, faccio parte. Eppure non solo non sono stata consultata, pur essendo la seconda carica istituzionale dell’Assise cittadina ma tengo a sottolineare come, anche questa volta, come già accaduto in altre occasioni, si siano modificati i confini, la composizione e quindi anche la natura dell’assetto di maggioranza”.
“Una domanda – si chiede il Presidente del Consiglio Comunale – sorge spontanea: qualcuno ritiene per caso che la mia figura non abbia rilievo tale da essere coinvolta né prima né dopo una decisione così importante o preferisce confrontarsi, come verrebbe più facile da pensare, solo confrontarsi con il pezzo di maggioranza a lui più allineata?”
“La mia solidarietà è anche politica, perché qualora la decisione della revoca siano dovute alle ultime esternazioni in Consiglio , è opportuno che il primo cittadino riferisca pubblicamente in Consiglio , sulle sue ritrosie e valutazioni . Lo deve al Consiglio che io ho l’onore di presiedere e a tutta la comunità novolese. Riguardo al mio ruolo voglio rassicurare tutti che continuerò a impegnarmi nella mia funzione, svolgendola con dedizione, trasparenza e spirito di servizio. Continuerò a esprimere le mie opinioni rispondendo del mio operato alla mia coscienza e ai cittadini di Novoli, a cui darò conto, senza timore di essere privata delle mie prerogative”. Conclude Simona Rizzo.