La festa della solidarietà di Cuore Amico in Piazza Duomo
La festa dell’amore, della solidarietà, della generosità, la festa della Onlus salentina Cuore Amico, come da tradizione nel giorno delle Palme, si è tenuta in Piazza Duomo con la cerimonia conclusiva della ventiduesima edizione che significa proiettarsi già alla ventitreesima perché la solidarietà non si ferma mai.
Un meraviglioso colpo d’occhio offerto dai bambini, dai palloncini colorati e dalle sfumature dei cuori delle auto attrezzate schierate in Piazza, donate quest’anno a Dylan e Kristofer.
Ma Cuore Amico oltre all’auto ha consegnato, come sempre, anche i contributi economici per le esigenze particolari delle famiglie dei bambini speciali, utili per visite specialistiche, cure, viaggi per consulti medici e sono cinque in questa edizione, alle famiglie di Andrea, Ryan, Maria Rita, Aurora, Awa, Niccolò.
In prima linea come sempre il presidente Paolo Pagliaro, padre di questa grande famiglia: “È bellissimo come ogni anno, qui viviamo grandi emozioni, anche quest’anno ritroviamo, in questa piazza, la nostra grande famiglia che cresce sempre di più, ogni anno di più. Conosco una per una tutte le storie delle famiglie interessate, sono circa 650 le storie che ho incrociato in questi 22 anni; sono storie di sofferenza, di ingiustizia, di mancata condivisione da parte anche della nostra società che corre e non si accorge che dovrebbe fermarsi per dare una mano a chi è rimasto indietro e a chi ha bisogno, ma anche storie di grande amore. Queste famiglie negli anni ci hanno insegnato la dignità e l’amore profondo, quello vero, quello che supera ogni barriera, e ogni malattia. E grazie al cuore dei salentini riusciamo a fare cose che non pensavamo di fare quando decidemmo 22 anni fa di creare questo progetto bellissimo. – Conclude il presidente Paolo Pagliaro – Diciamo che questo cuore colorato è il simbolo della solidarietà nel Salento e questa cosa ci riempie d’orgoglio perché siamo riusciti fondamentalmente a dare un segnale anche sotto il profilo culturale, perché, come diciamo da anni, la disabilità va vissuta con estrema normalità”.
Al termine della Santa Messa Monsignor Michele Seccia ha benedetto le auto attrezzate ed il raccolto di Cuore Amico, lo ha fatto in modo commosso, ringraziando chi ha permesso tutto questo: “Questo ritrovarsi qui, la domenica delle Palme, quando inizia la settimana più importante per la Chiesa che ci porterà alla resurrezione, è il segno più bello. È il segno della speranza che noi qui viviamo, attraverso la solidarietà umana, grazie ai gesti di sensibilità, gesti di chi è capace di coordinare queste iniziative della vera politica sociale. Dunque ringrazio chi si rende protagonista, artefice di tutto questo ma l’augurio più grande va a tutte le famiglie di questi bambini che portano il segno di Cristo ogni giorno davanti ai vostri occhi, che questo segno diventi un segno di speranza”.
La mission di Cuore Amico è quella di rendere meno pesanti i problemi delle famiglie e dei loro bimbi meno fortunati facendo prevalere sempre il sorriso e la speranza perché l’associazione presieduta da Paolo Pagliaro è sempre presente e in ogni momento tende una mano a chi ne ha bisogno.
In questi anni il progetto solidarietà della Onlus salentina è diventato un punto di riferimento importante che riesce a raggruppare la generosità dei benefattori che alimentano il cuore più bello del Salento.