Fondazione geometri dei collegi di Puglia: raccolti 9mila euro per aiutare i profughi ucraini
I fondi saranno donati alla CARITAS della Diocesi di Bari-Bitonto per le attività di accoglienza e ospitalità. Il presidente Luigi Ratano: “Solidarietà straordinaria che fa onore alla Categoria”.
Mobilitazione straordinaria dei geometri pugliesi a sostegno dei profughi ucraini: grazie all’iniziativa lanciata nel mese di marzo dalla FONDAZIONE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DEI COLLEGI DI PUGLIA, sono stati raccolti fondi per ben 9mila euro. La somma sarà donata alla CARITAS della Diocesi di Bari-Bitonto per le attività di accoglienza e ospitalità degli ucraini in fuga dagli orrori della guerra, provvedendo alla loro collocazione abitativa, al fabbisogno alimentare, materiale e alle prime necessità sanitarie, unitamente a programmi di integrazione sociale, scolastica e lavorativa.
Alla raccolta fondi hanno contribuito con un proprio stanziamento sia la Fondazione, sia i singoli Collegi Geometri che ne fanno parte, grazie allo sforzo congiunto dei rispettivi Consigli direttivi e presidenti: Luigi Ratano per il Collegio di Lecce, Angelo Addante per il Collegio di Bari, Antonio Troisi per il Collegio di Foggia, Cosimo De Troia per il Collegio di Lucera e Giuseppe Leogrande per il Collegio di Taranto. Fondamentali, poi, le donazioni dei tantissimi iscritti che hanno manifestato grande generosità e spirito di solidarietà.
“Abbiamo raggiunto un risultato importante in breve tempo – sottolinea Luigi Ratano, presidente della Fondazione Geometri dei Collegi di Puglia e del Collegio Geometri di Lecce – grazie allo sforzo comune di tutti i colleghi, che ringrazio personalmente per aver aderito a questa iniziativa. Una risposta davvero straordinaria, che fa onore a tutta la Categoria. Abbiamo deciso di sostenere la Caritas diocesana di Bari-Bitonto impegnata nell’emergenza umanitaria in atto attraverso l’accoglienza dei tanti profughi in fuga dagli orrori della guerra, ai quali garantisce assistenza e aiuto concreti. Sappiamo che il nostro è solo un piccolo contributo, ma è il nostro modo di agire unendo i nostri sforzi alle numerose iniziative che per fortuna continuano a moltiplicarsi in tutta Italia per fronteggiare questa dolorosa e drammatica emergenza”.