Novoli, al via il laboratorio di arte urbana con gli studenti novolesi
Dopo la realizzazione del murales di Chekos Art, il progetto si sposta nell’Istituto Comprensivo.
Prende il via oggi, nel plesso dell’Istituto comprensivo di Novoli di via Dei Caduti, il laboratorio d’arte urbana destinato proprio agli allievi dell’Istituto, previsto nell’ambito del progetto “Dante Street Art”, ideato e realizzato dalla Associazione Fucina Sociale di Novoli in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Novoli.
Dopo la realizzazione di un murales, a firma dell’artista Chekos Art, presso l’ex Istituto Tarantini, il progetto ha avviato la sua seconda fase, che prevede la realizzazione di tre “muri parlanti” all’interno di alcune aule dell’Istituto, con l’obiettivo di avvicinare i giovani all’arte urbana e contestualmente abbellire e rendere più vivibili e piacevoli le aule scolastiche. Questa seconda fase del progetto è inserita fra le attività previste nell’ambito progetto ministeriale “Chiamata alle Arti” dell’Istituto Comprensivo di Novoli.
“Siamo molto felici di aver contributo a questo progetto, che, partito con la realizzazione del murales di Chekos, oggi è arrivato nelle scuole. A più livelli e in diversi progetti stiamo provando a coinvolgere le nuove generazioni, affinché rafforzino il senso di appartenenza a questa comunità e contestualmente acquisiscano competenze trasversali e multisciplinari” afferma il Sindaco Marco De Luca.
Gli fa eco Francesca Ingrosso, assessore alla Pubblica Istruzione: “Questo progetto nasce con la volontà di celebrare Dante e l’anniversario dei 700 anni dalla sua morte. Nel pensare i modi attraverso cui celebrare il sommo poeta abbiamo individuato subito, su suggerimento delle associazioni coinvolte e che ringrazio, alla street art, ossia a una forma d’arte giovane e dinamica, capace di attrarre la curiosità e l’attenzione di più generazioni e di valorizzare luoghi dedicati all’incontro e alla socialità. Il coinvolgimento delle scuole e degli studenti lo abbiamo ritenuto indispensabile. Siamo felici oggi di aver riscontrato l’entusiasmo dei ragazzi”.
“La scelta di far realizzare al CCRR del nostro istituto il murales, proposta dell’Associazione Fucina Sociale di Novoli in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione – spiega Elisabetta Dell’Atti – Dirigente Ist. Comprensivo Novoli– è coerente con la visione culturale e pedagogica che intende promuovere la creazione di ambienti di apprendimento gradevoli esteticamente, motivanti, innovativi. Fare della Scuola un luogo di benessere che promuove approcci nuovi all’apprendimento e una crescita sana e armoniosa dei nostri alunni. Inoltre, la continuità tra il murales già realizzato presso l’ex IPAB Tarantini in via Lecce e la nostra Scuola intende rafforzare quel legame tra Scuola e Territorio, promuovere senso d’identità e appartenenza. La scuola possa realizzare quell’ideale classico del kalo kai agatos e possa essere generativo di visioni e pratiche di promozione culturali, etico pedagogiche che promuovano benessere della persona e delle comunità anche attraverso la Bellezza e l’armonia che l’arte sa veicolare.
“Come Associazione proponente siamo felici che finalmente, dopo le tante difficoltà dovute alla pandemia, sia arrivato il momento di realizzare questo laboratorio di arte urbana con i ragazzi novolesi. Sin dalla genesi del progetto “Dante Street Art” con il quale è stato realizzato da Chekos Art il murales presso l’ex Istituto Tarantini, abbiamo voluto immaginare questo secondo momento in cui questa proposta artistica moderna e ed emotivamente coinvolgente potesse suscitare curiosità ed interesse anche tra i più giovani attraverso un laboratorio che permetterà di realizzare un secondo piccolo murales, il cui tema è stato lasciato interamente nelle mani della dirigente scolastica, prof.ssa Elisabetta Dell’Atti che in questa sede voglio ringraziare per l’entusiasmo e la disponibilità con cui ha accolto la nostra idea, ed i ragazzi dell’Associazione 167|B Street che da sempre sono coinvolti in progetti artistici dagli importanti risvolti sociali ed educativi, motivo per cui ci siamo affidati a loro per la realizzazione di questo percorso” afferma Simone Caricato, Presidente Ass. Fucina Sociale.