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“400 unità di personale invece di 700”, Pala chiede risposte al sindaco Salvemini

Si è dibattuto del fabbisogno di personale al Comune di Lecce alla luce dell’organico attualmente in servizio e delle previsioni di pensionamento in occasione della riunione della X Commissione Controllo presieduta dal consigliere di Lecce città del mondo Giorgio Pala.

“L’amministrazione comunale dispone, ad oggi, di 400 dipendenti (di cui 1 segretario generale e 11 dirigenti), dando seguito al Piano del Personale del 31/07/2020 e basato sui bilanci del triennio precedente”, fa notare.

“Il piano di riequilibrio pluriennale impedisce nuove assunzioni, ad eccezione di quelle fatte per asili nido e scuole materne. Nell’anno 2020 sono andati in pensione 46 dipendenti, senza dunque alcuna assunzione che ne supplisse la mancanza: nel 2021 sono previsti almeno altri 21 pensionamenti, numero che non può che salire”, sono i dati evidenziati da Pala.

Alla luce del Decreto del Ministro Lamorgese del 18 novembre 2020, i Comuni fino a 100.000 abitanti, in predissesto o in procedura di riequilibrio finanziario, devono avere un numero di unità dipendenti pari a 1 ogni 134 abitanti, evidenzia ancora il presidente della Commissione Controllo.

Pertanto, in base ai calcoli, “il nostro Comune dovrebbe disporre di oltre 700 unità a fronte delle 400 attuali. Una situazione gravissima, sia per i cittadini che per gli uffici in enorme sofferenza, a cui va posto rimedio immediatamente, sfruttando l’assist del recente Decreto”, fa notare Pala.

Che, pertanto, auspica un intervento del sindaco Carlo Salvemini sul tema. In caso di mancate risposte, fa notare, Pala, procederà con una mozione urgente.